Dissimulazione, taqyyia, inganno. Tanti i sinonimi per spiegare il possibile modus operandi e i motivi del gesto compiuto da Emad Jamil al Swealmeen, alias Enzo Almeni, il 32enne mediorientale a tutt’oggi di nazionalità sconosciuta che due giorni fa a bordo di un taxi stava preparando l’innesco di un ordigno forse destinato alla cattedrale di Liverpool o alla cerimonia prevista per la commemorazione dei caduti inglesi di tutte le guerre. L’esplosione, probabilmente, è avvenuta per errore nei pressi del locale ospedale. Solo la prontezza di riflessi del tassista, che accortosi dello strano maneggiare dell’uomo ha abbandonato l’auto un attimo prima che esplodesse, ha evitato il peggio.
Al Swealmeen, giunto in Gran Bretagna nel 2014 privo di documenti…
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